Fondamentalmente credo che Riko e qualcun altro sul forum non abbiano molta simpatia per i dilettanti della programmazione.
Se mi garantiscono che io non dovro' mai usare in maniera diretta o indiretta qualcosa di sviluppato da loro, a me stanno pure simpaticissimi eh.
Un po' come quando nei telefilm americani parlano di soluzioni IT a cappellate profuse. Mi fanno pure ridere.
Poi uno si sveglia la mattina, va a lavoro, legge un certo programma e gli viene da chiedersi se *forse* non sarebbe stato meglio che nel mondo qualcuno fosse stato un po' piu' deciso con un hobbista che, per errore, e' diventato professionista. E tu sei li con gli occhi a forma di WTF che ti stai dicendo... ma questo programma non ci sta mettendo 1 minuto per fare sta stronzata perche' qualche imbecille non sapeva che concatenare le stringhe con il + e' O(N^2)...
Poi c'e' tutta la casistica... quelli che non sanno scrivere una ricerca binaria e vengono a chiederti come "proteggere" il loro codice.
Quelli che si capisce che il programma lo scrivono per lavoro ma si vede lontano un miglio che non hanno aperto un libro e stanno andando avanti a spintoni e a domande sul forum.
In effetti, io non ho molta simpatia per tutte le persone che pensano che si possa chiedere senza saper chiedere. Non ho simpatia per chi non cerca di documentarsi.
Non ho simpatia per chi pensa che il suo tempo valga piu' del mio e di quello degli altri partecipanti del forum.
Detto questo, per chi studia e cerca di capire, ho simpatia e tanto rispetto. Non e' facile e sono il primo a dirlo.
Anzi: voglio che sia chiaro che non e' facile e che ci ce la fa merita dei sinceri complimenti oltre al rispetto che ci si guadagna impegnandosi.
E non e' che si debba sapere tutto di tutto: basta avere una chiara idea di quanto poco si sa e una vaga idea di come siano le cose.
> Io credo che invece non c'è nulla di male nel cercare di fare ciò che ci piace, anche quando i risultati sono inferiori alle aspettative.
Non c'e' nulla di male. Pero' posso comunque suggerire che trovare un hobby dove si ha un po' piu' di talento facilmente da piu' soddisfazione?
Cioe' non e' che giocare a calcio mi faccia schifo, ma a parita' di sforzo ci sono parecchie cose che mi anno piu' si soddisfazione.
Più che altro direi che è da censurare chi decide di fare arti marziali perché vorrebbe diventare un maestro e nonostante i propri limiti insiste nel porsi traguardi irraggiungibili invece di godere nel migliorare ciò che sa. In parole povere credo che Riko abbia ragione da vendere nel suo post, quando intende parlare di coloro che si iscrivono credendo che in qualche mese sapranno fare chissà quale applicazione (ho letto di gente che voleva fare un sistema operativo e stava litigando con la raw_input)
> però c'è il rischio di cedere allo snobbismo, nel momento in cui si pensa che se non si arriva ad un certo livello è tutta
> energia sprecata che avrebbe avuto miglior sorte se utilizzata nel coltivare pomodori nell'orto .
Se vuoi c'e' snobismo. Pero' la questione non e' fra la nobile arte della programmazione e la plebea attivita' dell'orticoltura, che da come la metti sia cosi'.
Se uno ha il pollice verde e non gli piace il giardinaggio non lo fara'. Pero' se come programmatore non gli ci entra in testa, non e' detto che non possa avere piu' soddisfazione come giardiniere, fai da te, musicista, pittore, scrittore o sportivo.
Tutto qui.
E anche se lo fai per hobby, puoi benissimo raggiungere livelli di soddisfazione. Direi che l'esempio classico e' la musica.
Senza diventare professionisti, si possono raggiungere traguardi di tutti i tipi. Suonare dal vivo, suonare pezzi di soddisfazione, etc etc etc.
Se pero' uno e' come il mio vecchio vicino di casa che dopo 3 anni non riusciva ad intonare una dannata scala una sul suo piffero dannato, ...
Beh, davvero, meglio guardare altrove.
> Io lo faccio per hobby, so che il mio livello non sarà mai tale da poter aspirare a farlo di professione
Poi rendiamoci conto che la maggior parte delle persone che lo fanno di professione sarebbe meglio cambiassero mestiere.
> e tanta gente arriva e se ne va (non solo dal forum), rinunciando quando viene posta davanti alla realtà, ma chi si affaccia con umiltà andrebbe incoraggiato.
Ne abbiamo visti tanti. Molti di quelli che adesso sono considerati "esperti" li abbiamo visti quando avevano appena iniziato qualche anno fa.
E' bello e positivo. Niente da dire.